Perchè ho il cuoio capelluto secco? Ecco qualche utile risposta
Il cuoio capelluto secco è molto più difficile da trattare e normalizzare rispetto alla variante grassa.
La secchezza del cuoio capelluto non è una condizione normale e nemmeno fisiologica ma, semmai, una predisposizione genetica alla quale bisogna però porre rimedio.
Se si sottovaluta la situazione può causare fenomeni molto fastidiosi come dermatiti, prurito, forfora e, non meno importante, provocare la caduta dei capelli.
Perchè il cuoio capelluto si secca?
La prima causa del cuoio capelluto secco è il cattivo lavaggio. Lavare i capelli con prodotti aggressivi, poco spesso e abusare con le tinte e le permanenti, apre la strada alla disidratazione del cuoio capelluto.
Il cuoio capelluto per essere in salute ha bisogno di grasso e acqua.
Lavando poco e male i capelli, il sebo non esce dalle ghiandole all’interno del cuoio e, non svolge la sua naturale funzione: lubrificare e nutrire il cuoio. Questo porta alla formazione di uno strato di cellule morte che, a contatto con l’aria, si seccano e formano una barriera fra il cuoio e il follicolo.
Lo stesso effetto si ottiene con l’uso di tinte aggressive, le quali fanno rattrappire le cellule morte presenti sul cuoio capelluto. Se questo strato di cellule morte non viene rimosso ma, anzi, permane a lungo, c’è il rischio di causare dermatiti e compromettere seriamente la salute del capello.
Soluzioni contro il cuoio capelluto secco
Per riportare alla normalità le funzioni fisiologiche del cuoio e ridonare ad esso il giusto nutrimento è necessario lavare i capelli tutti i giorni, in modo energico, e con prodotti idroequilibranti.
Nei casi più tenaci è necessario ricorrere a sedute di ozonoterapia per permettere una pulizia profonda del cuoio fino all’indotto follicolare.
Per chi soffre di cuoio capelluto secco sono di grande aiuto anche le sedute di tricopress, un macchinario espansore cutaneo che riattiva immediatamente la circolazione e apporta ossigeno a tutto il manto pilifero.
