Cos’è la dermatite seborroica?
La dermatite seborroica è un’infiammazione della pelle che si manifesta con squame di colore bianco giallo, crosticine e forfora che interessa zone della pelle particolarmente ricche di ghiandole sebacee. Si tratta di una patologia molte volte diagnosticata erroneamente in quanto può avere gli stessi sintomi di lavaggi eseguiti poco correttamente o con prodotti aggressivi o per scarsa pulizia del cuoio capelluto.
Quali sono i sintomi?
I sintomi tipici della dermatite seborroica sono:
- prurito;
- creazione di zone della pelle lucide e oleose;
- arrossamento di alcune aree della cute;
- lesioni della pelle;
- formazione di placche;
- produzione di squame irregolari e croste sulla cute;
- accumulo di forfora.
È possibile curare la dermatite seborroica?
Oggi la dermatite seborroica può essere curata definitivamente insegnando la corretta igiene del cuoio capelluto.
Molto importante è individuare lo shampoo adatto al cuoio capelluto, spesso la presenza di prodotti stimolanti aggrava la situazione.
Dermatite seborroica e caduta dei capelli
Non esiste una relazione diretta tra dermatite seborroica e caduta dei capelli, quest’ultima si verifica più che altro per la situazione di stress ossidativo presente a livello del bulbo pilifero. La caduta cui si fa riferimento non rientra nella categoria dell’alopecia, ma si tratta di un effluvio causato da situazione di stress (che può essere di varia natura).
Qualora la dermatite provocasse un forte prurito, lo strofinamento continuo della cute (temporaneo senso di sollievo) potrebbe provocare escoriazioni causando la caduta dei capelli nella zona interessata. Un altro fattore da considerare è che l’ipersecrezione sebacea contribuisce a ostacolare la normale attività dei follicoli piliferi e a rendere difficoltosa la normale ricrescita dei capelli, con il rischio di generare un eccessivo diradamento.
La dermatite seborroica si presenta con squame di colore giallo spento al di sotto delle quali, spesso, il cuoio capelluto è arrossato e irritato. Il prurito è talvolta notevole e le lesioni da grattamento peggiorano la situazione, non è dovuta a cause organiche, ma ad una degradazione del sebo. Appare sul cuoio capelluto, ma anche sulle sopracciglia e spesso nella zona sternale. La sua presenza anche in aree dove non si manifestano problemi di caduta (zone laterali e posteriori del capo) consente di escludere che possa causare calvizie e diradamenti.
La dermatite seborroica colpisce l’1-3% della popolazione in generale ed è più frequente in presenza di seborrea e tra i 18 e i 40 anni. L’attività delle ghiandole sebacee è necessaria per la presenza della malattia che non si manifesta nei periodi di inattività. Il responsabile delle manifestazioni infiammatorie della malattia sarebbe il Pityrosporum ovale. Altre condizioni che potrebbero favorire la dermatite seborroica in soggetti predisposti sono:
- fattori climatici
- alcolismo
- stress
- immunodepressione
Le manifestazioni cliniche sono principalmente di due tipi:
- pitiriasi secca (o forfora)
- pitiriasi steatoide
Spesso la dermatite seborroica si associa ad alopecia androgenetica. La dermatite seborroica può essere controllata con buoni risultati utilizzando l’acido salicilico, il catrame ed i suoi derivati, il ketoconazolo ed alcuni cortisonici, ma va assolutamente evitata l’auto-prescrizione perché il rischio che la situazione peggiori è altissimo, rendendo necessario il ricorso a prodotti sempre più potenti, cosi facendo, a lungo andare, si instaura un quadro resistente ad ogni tipo di cura.