I problemi dei capelli: la caduta dei capelli
La caduta dei capelli è forse il principale problema che affligge l’estetica ed il benessere della persona. Le cause principali di questo fenomeno sono da ricercare nella nostra mappa genetica e negli ormoni principali dell’uomo.
È utile innanzitutto distinguere tra calvizie e caduta. Questi due termini, infatti, non sono sinonimi: se la caduta è un fenomeno normale entro certi limiti, la calvizie rappresenta invece un eccesso di caduta che porta nel tempo ad un assottigliamento del capello fino alla perdita dello stesso.
I medici chiamano la calvizie alopecia androgenetica, i fattori che la influenzano possono essere di diversa tipologia: vascolari, climatici, metabolici, chimici tossici e infettivi ma le due principali cause sono:
- gli ormoni maschili
- la predisposizione genetica
Gli ormoni influenzano la caduta a causa della 5-a reduttasi, un enzima prodotto dalle cellule del follicolo che trasforma il testosterone (ormone maschile) in DHT, causa principale dell’alopecia androgenetica. È bene precisare che non è il livello di ormoni presenti nell’uomo a causare la calvizie, bensì la relazione tra questi e il capello.
Non tutte le zone del cuoio capelluto sono interessate in egual misura dalla calvizie, esistono, infatti, alcune “aree resistenti” come la nuca e le zone laterali che non sono interessate dal fenomeno. Il ritmo con cui avanza la calvizie varia a seconda dei casi ed è difficile fare previsioni accurate, ciò che è certo è che prima si affronta il problema e più probabilità ci sono di risolverlo con soluzioni non invasive e chiaramente anche meno impegnative dal punti di vista economico. Un aumento della caduta è normale nei periodio autunnale e primaverile, quando il “tasso di ricambio” aumenta del 40% circa.
La perdita di capelli è una problematica comune che affligge sia uomini sia donne, per questo, deve essere studiata e analizzata in base alla storia e al sesso della persona. Vediamo nel dettaglio cause e soluzioni della caduta dei capelli nell’uomo e nella donna.