Protesi capelli: ecco le domande più frequenti!

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La protesi capelli è una delle soluzioni più diffuse per sopperire al problema della calvizie ecco perché è importante approfondire l’argomento. Abbiamo chiesto al nostro tricologo quali sono le domande più comuni che vengono rivolte sull’argomento: protesi capelli!

Per la persona che poi porterà la protesi capelli è importante capire diversi aspetti, ad esempio com’è fatta, quanto dura, come mantenerla…vediamo assieme le domande più frequenti per fugare eventuali dubbi sul tema.

Com’è fatta la protesi capelli?

Una delle componenti principali della protesi capelli è la base, ossia la calotta interna su cui sono fissati i capelli. Ne esistono diverse tipologie che si differenziano per il tipo di lavorazione:

  • Monofilamento –> si tratta di una base creata intrecciando un filo trasparente, sul quale poi sono annodati i capelli. Questi sono applicati sulla calotta artigianalmente, per ricreare l’effetto cuoio capelluto. È una lavorazione che permette leggerezza e traspirabilità, oltre ad un effetto del tutto naturale.
  • Poliuretano –> si tratta di una tipologia conosciuta poiché è la prima ad essere comparsa sul mercato. È una base in poliuretano trasparente su cui sono fissati i capelli. Questa però è poco traspirante e abbastanza spessa. Negli anni le ricerche sui materiali hanno permesso di utilizzarla soprattutto nei bordi della protesi e non su tutta la calotta.
  • Lace –> è uno strato di pizzo collocato in corrispondenza dell’attaccatura frontale della protesi, su cui sono innestati artigianalmente i capelli. Anche in questo caso l’effetto naturale è assicurato. Il tulle trasparente permette di intravvedere la cute, ricreando l’effetto del movimento del capello. Questo può essere combinato con altre tipologie di calotte.

Com’è innestato il capello alla calotta?

Il capello può essere fissato in diversi modi:

  • V-knot –> ossia con ritorno del nodo. Si fa passare il capello all’interno della base e annodato facendolo tornare verso l’esterno, come se facesse immaginariamente una “V”. Per quest’applicazione si usa il capello doppio.
  • Senza ritorno del nodo –> il capello è inserito nella base e annodato ad un’estremità con ritorno del nodo molto corto. In questo caso le cuticole possono essere conservate e può essere usato in tutta la sua lunghezza.
  • Con innesto –> in questa tipologia il capello non è annodato ma inserito direttamente nella base di poliuretano.

Qual è la durata della protesi capelli?

La durata dipende da diversi fattori tra cui la manutenzione ordinaria che si effettua. Si consiglia una pulizia periodica della protesi capelli, fatta con prodotti adatti che non vadano a rovinare l’infoltimento causando secchezza, fragilità e ossidazione. Dipende, inoltre, dallo stile di vita che si conduce e dalle caratteristiche stesse della pelle della persona, se grassa o si tende a sudare molto, si dovrà ad esempio prestare maggiore attenzione alla sua igienizzazione. Solitamente una protesi può durare massimo 2 anni, ma è relativo come abbiamo spiegato.

Si suggerisce, per la manutenzione straordinaria, di appoggiarsi ad un centro tricologico specializzato poiché personale esperto sarà in grado di prendersi cura della protesi nel modo corretto ed eventualmente suggerire le tempistiche per la futura sostituzione.

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