La forfora è un fenomeno abbastanza diffuso che si manifesta con la desquamazione del cuoio capelluto, in alcuni casi, accompagnata anche da prurito localizzato in certe zone della cute. Si tratta di un inestetismo fastidioso che comporta imbarazzo ed insicurezza nella persona interessata. Le scaglie che si staccano dal cuoio capelluto si depositano su capelli e vestiti, dando un’impressione di scarsa pulizia.
La forfora può essere dovuta a diversi fattori ed essere patologica o occasionale. Prima s’identificano le cause scatenanti della forfora e prima si può intervenire con un trattamento adeguato al problema. Il fenomeno può, inoltre, essere temporaneo come nel caso della forfora occasionale oppure prolungato nel tempo come nella forfora patologica.
La forfora occasionale può essere causata da:
- Trattamenti igienici sbagliati –> l’uso di prodotti igienici non adatti, come shampoo troppo alcalini o eccessivamente sgrassanti, può causare la rimozione dello strato di sebo cutaneo protettivo con la conseguenza che lo strato epidermico si disgrega e secca scatenando la forfora. Anche lozioni troppo alcoliche possono causare forfora: l’alcool, infatti, ha un’azione disidratante ed essicante sulla cheratina del capello e può portare alla desquamazione dello strato corneo. Anche il troppo calore può influire sulla formazione della forfora poiché tende a seccare la cheratina rendendola fragile e soggetta a sfogliatura.
- Trattamenti estetici troppo aggressivi –> in alcuni casi, la nostra chioma, e di conseguenza il cuoio capelluto, può essere sottoposta a diverse sollecitazioni: spazzole, pettini, unghie, che provocano microlesioni come abrasioni ed escoriazioni e conseguenti infiammazioni localizzate nella cute. Tutto questo può generare forfora e desquamazioni. Queste lesioni del cuoio capelluto sono terreno fertile per la formazione di microrganismi patogeni.
- Infezioni e microrganismi –> come anticipato, la forfora occasionale può essere causata da microrganismi come la Malassezia, un fungo parassita che si situa nello strato corneo della cute causando un forte prurito e abbondante forfora. Oltre alla Malassezia troviamo lo Strafilococcus Albus, Stafilococcus Aureus, Coccus Polimorfus, ecco perché si consiglia di non grattare con forza il cuoio capelluto ed evitare di creare microlesioni.
Infine, si può affermare che la forfora occasionale si può risolvere individuando le cause e agendo su queste per riportare capelli e cuoio capelluto allo stato normale. La forfora occasionale quindi non può causare la caduta dei capelli se curata tempestivamente e con i prodotti corretti. Si consiglia di rivolgersi a un Centro Tricologico di fiducia per uno studio della salute del capello e la prescrizione di una terapia adatta ad eliminare la forfora occasionale. Ti aspettiamo nelle nostre sedi di Rovigo e Ferrara per un consulto con i nostri tricologi!