Come detto negli approfondimenti sulla calvizie femminile, gli ormoni estrogeni sono di grande aiuto nel preservare la donna da problemi di calvizie, in menopausa si osserva una minore produzione di questi ormoni e i capelli si indeboliscono portando a una regressione (defluvio) molto simile a quella che si osserva nell’uomo.
Negli ultimi 40 anni le aspettative di vita della donna si sono innalzate notevolmente, questo fatto permette alle donne di raggiungere l’età della menopausa più avanti rispetto alle antenate e proprio per questo rimane il desiderio di preservare la chioma anche negli anni a seguire.
In generale, una caduta di 50-100 capelli al giorno, rappresenta un normale ricambio cellulare e pertanto chi si trova in questa condizione non deve assolutamente preoccuparsi. Viceversa, qualora vi sia una maggiore caduta è opportuno fare le dovute considerazioni.
Con l’inizio della menopausa si assiste ad un abbassamento dei livelli di estrogeni che possono portare in taluni casi ad una alopecia androgenetica. In questi casi, per via degli ormoni androgeni, i capelli si assottigliano perdendo di sostanza e trasformandosi quindi in peli; questo, a causa del rimpicciolimento dei follicoli piliferi. Grandi responsabilità vengono attribuite al Diidrotestosterone (DHT) che agisce tramite l’enzima 5 alfa reduttasi.
L’avanzamento di questo processo porta spesso alla condizione di sincronizzazione di tutti i follicoli nelle fasi di ricambio cellulare. Pertanto il diradamento, si presenterà più evidente perché molti più follicoli nello stesso periodo arriveranno alla fase telogen (fase in cui il capello si stacca dal follicolo). Con l’avanzamento della menopausa, questo effetto risulterà anche più accentuato.
Per concludere, cercheremo di riassumere in alcuni punti i fattori che configurano una alopecia androgenetica nelle donne in menopausa:
- Invecchiamento: indipendentemente dalla genetica, invecchiando, i capelli si assottigliano.
- Ereditarietà Genetica: predisposizione genetica ereditata derivata da altri casi in famiglia.
- Estrogeni: diminuzione degli estrogeni legati alla comparsa della menopausa.
- Condizioni ambientali: sregolatezza nello stile di vita (fumo, alcool, diete errate,…)
- farmaci recanti effetti collaterali riconducibili alla caduta dei capelli come ansia, stress, ecc…
Come di consueto puntiamo a svolgere la nostra informazione tricologica nel migliore dei modi, cercando, ove possibile, di dare consigli appropriati. In questo caso specifico, vi invitiamo ad evitare cure miracolose e a rivolgervi ad uno specialista. Molte clienti hanno trovato nei sistemi di infoltimenti non chirurgici dei capelli (come l’esclusiva integra) un valido sostegno e supporto a chi si trova nelle suddette condizioni.