Come abbiamo visto, l’Alopecia è una patologia che influisce sulla quantità dei capelli riducendone il volume e causando un peggioramento generale del loro stato di salute come ad esempio la perdita di spessore fino alla progressiva scomparsa. Questa Tricopatia può essere di varia natura e classificata secondo importanza e gravità, la causa principale risiede nell’atrofizzazione del follicolo pilifero che si manifesta con il diradamento della capigliatura. Si tratta di una patologia che ha risvolti anche a livello psicologico, causando stress e sconforto nella persona interessata per cui trovare un rimedio può essere paragonabile all’effetto di una medicina, la parrucca e la protesi per capelli rappresentano, infatti, una valida soluzione e sono assimilati a veri e propri dispositivi medici.
Cosa scegliere? Parrucca o protesi per capelli?
Come anticipato, tra le soluzioni più efficaci abbiamo menzionato la parrucca e la protesi per capelli e tra le domande che vengono rivolte ai nostri esperti c’è: quale metodo scegliere e quali differenze ci sono tra i due tipi di infoltimenti.
Proviamo a rispondere: il ruolo di entrambi è fondamentalmente lo stesso, ossia restituire alla persona la densità di capelli voluti e permettere di svolgere la propria vita con tranquillità.
Vediamo nello specifico come sono composti questi infoltimenti!
Parrucca
La ricerca sui materiali ha permesso di creare parrucche con materiali sempre più leggeri, resistenti, traspiranti e anallergici. La gamma dei tagli e colori è molto ampia e aggiornata alle ultime tendenze moda, ma com’è fatta la parrucca?
Una delle parti fondamentali della parrucca è la calotta interna, ossia la struttura su cui sono innestati i capelli.
Questa è totale, va a coprire tutta la testa, e formata da varie parti: l’attaccatura frontale, che può essere di differenti materiali, come poliuretano, pizzo, lace front ed altri; il top, che è la parte superiore del capo dove i capelli sono annodati sulla calotta; il vortice, ossi la distribuzione dei capelli attorno a un asse, denominato rosa o rosetta; le basette, che si trovano specularmente nella parte laterale sopra le orecchie; infine la nuca.
La parrucca può essere realizzata in capelli naturali oppure in fibra, entrambi risultano molto simili e le differenze sono quasi impercettibili.
Protesi per capelli o Integrazione
Oggi esiste una vastissima scelta di infoltimenti con caratteristiche e rese differenti. Come per le parrucche, lo studio sui materiali ha raggiunto ottimi risultati fornendo materiali sempre più resistenti e durevoli, anallergici e traspiranti.
La protesi per capelli può essere totale oppure parziale e andare quindi a coprire solo una parte del capo dove il diradamento è più visibile.
La base interna è quella su cui vengono inseriti i capelli e può essere di vari materiali ma sempre traspiranti che garantiscono però sempre una certa durata e leggerezza. La scelta del capello è importante poiché questa può essere di capelli naturali, in fibra o addirittura mista per chi ha esigenze diverse e ha ad esempio i capelli brizzolati.
Questo tipo di infoltimento deve essere creato su misura facendo attenzione ad integrare in maniera del tutto naturale i capelli preesistenti con quelli della protesi.
L’ancoraggio della protesi avviene tramite diversi metodi, dal biadesivo anallergico, all’ancoraggio fisso ed altri ancora e dipende dalle esigenze e stile di vita della persona, per cui va studiato con uno specialista.
Una menzione speciale merita Infoltimento Integra, si tratta di un infoltimento innovativo ed impercettibile, in capelli naturali, che ha la caratteristica di aggiungere i capelli esattamente dove mancano e di rimanere fisso al cuoio capelluto.
Quali sono le differenze?
Zona –> Per prima cosa è opportuno identificare la zona da infoltire ossia se tutta la testa o solo una porzione, nel primo caso sia la parrucca che la protesi possono essere totali, nel secondo caso è preferibile invece la protesi poiché si può realizzare su misura sulla zona interessata.
Metodo di ancoraggio –> la parrucca si regola adatta alla testa tramite delle piccole micro-regolazioni interne disposte sulla calotta che la tengono salda, mentre la protesi per capelli ha metodi di ancoraggio diversi, ad esempio con il biadesivo applicato frontalmente e/o posteriormente si ha grande libertà perché è possibile rimuovere l’infoltimento anche tutti i giorni oppure mantenerlo per qualche settimana, le resine invece permettono una lunga durata e l’infoltimento necessità di una manutenzione periodica molto veloce eseguita in un centro specializzato.
Durata –> la parrucca in capelli naturali ad esempio può durare anche due anni, ovviamente questo in base alla frequenza d’uso e di lavaggio e manutenzione della stessa; la protesi per capelli invece può durare anche più a lungo ma, come per la precedente, è opportuno prendersene cura nel modo corretto igienizzandola periodicamente e utilizzando prodotti appositi che non la danneggino.
Infine, si consiglia di chiedere una visita tricologica per individuare la tipologia più adatta poiché i parametri da valutare variano da persona a persona secondo le esigenze quotidiane e lo stile di vita per cui risulta indispensabile farsi guidare nella scelta della soluzione migliore.