La cura ai capelli: come farla durare a lungo?
Tra le domande che sono rivolte ai nostri Tricologi vi è se la caduta dei capelli si verifica lo stesso durante i cambi di stagione, nonostante si abbia seguito dei trattamenti specifici per il problema. Per prima cosa è opportuno capire cosa succede ai nostri capelli durante i cambi di stagione.
I nostri capelli hanno un ciclo di crescita composto da tre fasi che si ripetono: fase anagen, catagen e telogen. Vediamoli nello specifico!
Fase Anagen
La fase di crescita o anagen è la fase più lunga del ciclo follicolare. Il follicolo pilifero nella fase anagen è uno dei tessuti più attivi dell’organismo ha, infatti, un’attività equivalente a quella del midollo osseo e per questo è estremamente suscettibile ad aggressioni esterne di varia natura. Le cellule della matrice del follicolo hanno un tempo di replicazione di 24-48 ore: qualsiasi evento in grado di interferire positivamente o negativamente sul metabolismo cellulare provoca ripercussioni evidenti sulla crescita del pelo.
Fase catagen
Inizia con l’arrestarsi dell’attività delle cellule della matrice e dell’attività metabolica dei melanociti, questa fase dura il tempo necessario al bulbo per risalire fino al colletto e termina con la perdita della guaina e, idealmente, con l’inizio di un nuovo anagen. Se in passato la fase catagen veniva vista come un passaggio tra Anagen e Telogen, si è oggi assolutamente convinti dell’importanza di questa fase che di certo influenza la qualità delle altre. La durata del catagen va dai 7 ai 21 giorni.
Fase telogen
È il periodo terminale durante il quale il capello si trova ancora nel follicolo pilifero ma le attività vitali sono completamente cessate. Questo capello “morto”, prima di cadere, rimane ancora sul cuoio capelluto per un po’ di tempo ma esercitando una modesta trazione (non dolorosa) cade. Il bulbo si presenta come una capocchia di spillo alla base del capello generando spesso disagi e preoccupazioni per la persona che crede di aver perso per sempre il capello, in realtà nel normale ciclo del capello il cuoio capelluto non è assolutamente danneggiato dalla fase telogen e si prepara ad una nuova fase anagen. La durata del telogen, abbastanza costante, è di circa tre mesi nel cuoio capelluto, in un individuo normale il rapporto fra follicoli in anagen e follicoli in telogen è all’incirca di 90 a 10 e la quantità di capelli che cadono giornalmente varia dai 30 ai 60.
Il passaggio da una stagione all’altra è il momento nel quale il nostro organismo si prepara ad affrontare i mesi più freddi o più caldi. L’attività cellulare subisce un’accelerazione ed anche il ciclo di vita del capello si velocizza con conseguenze più accentuate in persone predisposte alla calvizie.
I trattamenti per la caduta dei capelli agiscono anche nei cambi di stagione?
Sicuramente è fisiologico che avvenga il ricambio della capigliatura, per cui una certa quantità di capelli deve lasciare inevitabilmente spazio a quelli nuovi in crescita. La caduta dei capelli durante il cambio di stagione varia da persona a persona, anche se in molti notano una perdita maggiore in autunno, in altri soggetti si potrebbe verificare in una stagione diversa, ma trattandosi di un fenomeno naturale non ci si deve allarmare. Durante l’anno si potrebbe riscontrare una percentuale più alta di follicoli in fase telogen rispetto al solito che porta ad una caduta dei capelli leggermente maggiore rispetto alla norma.
La stagionalità è stata dimostrata anche dallo studio effettuato dal team del John Hopkins Medicine negli Stati Uniti e pubblicata nel British Journal of Dermatology nel 2017. I ricercatori sono giunti alla conclusione che è stato riscontrato il tasso più alto di capelli in fase telogen in estate, mentre i tassi più bassi si verificano solitamente durante la stagione invernale.
Si evince che i trattamenti seguiti per la caduta dei capelli supportano i follicoli durante il loro ciclo di crescita sostenendo lo sviluppo di nuovi capelli e liberando il cuoio capelluto da tutte quelle sostanze che possono creare un suo malfunzionamento aiutando anche durante la fase traumatica del cambio di stagione ma non può arrestare completamente la caduta altrimenti la capigliatura non potrebbe ricambiare come nel suo corso naturale.
Si raccomanda solo di prestare attenzione se la caduta dei capelli dovesse prolungarsi anche dopo il cambio di stagione poiché in questo caso risulterà necessario consultare uno specialista per indagare le cause scatenanti.