I capelli grassi sono causati da molti fattori: un problema ormonale, l’uso eccessivo di farmaci, una dieta troppo ricca di grassi e zuccheri, l’inquinamento, uno shock emotivo e anche il lavaggio frequente con prodotti sbagliati. Specialmente nella stagione estiva può verificarsi una eccessiva produzione sebacea e un accumulo di grasso nel cuoio capelluto. Per curare i capelli grassi spesso occorrono alcuni piccoli accorgimenti e cambiare alcune abitudini.
- Evitare cibi ricchi di grassi. Attenzione ai grassi, che vanno consumati con moderazione, le vitamine invece sono preziose e vanno assunte in abbondanza, mangiando frutta e verdura almeno una o due volte al giorno. Bere molta acqua e diminuire notevolmente il consumo di alcolici.
- Utilizzare uno shampoo delicato e non aggressivo a base oleosa che contenga principi funzionali ad azione sebo regolatrice. I capelli devono essere lavati frequentemente e con decisione, (una o due volte al giorno nella stagione estiva). E’ necessario applicare il prodotto e massaggiare con decisione, tenere lo shampoo un minuto o due in testa e risciacquate i capelli in modo accurato. Si possono fare due passate, la prima grattando accuratamente e risciacquando subito, la seconda lasciando in posa lo shampoo per 3–4 minuti per poi risciacquare.
- Attenzione a phone e piastra. Non asciugare i capelli con aria troppo calda e non abusare della piastra. Tamponare i capelli dopo averli lavati ed utilizzare il phon a temperature moderate.
- Limitare l’utilizzo di gel e cera. In questa stagione è opportuno diminuire l’uso di gel e cera, se utilizzati però è obbligatorio scegliere una tipologia particolarmente delicata che non aumenti il grasso in eccesso.
- Fare impacchi con maschere naturali. Maschere come quella a base di argilla possono essere molto utili per assorbire il sebo in eccesso. Questo trattamento può essere fatto ogni due settimane o meglio ancora ogni 5 – 6 giorni. Altri impacchi utili sono quelli a base di limone o menta che rinfrescano la cute e regolano la produzione si sebo.
Oltre a questi piccoli rimedi, può essere indicato ricorrere a biotrattamenti, per garantire un risultato maggiore. Va assolutamente evitata l’auto-prescrizione di farmaci o medicinali perché il rischio che la situazione peggiori è altissimo. cosi facendo. Consigliamo di consultare un tricologo specialista per valutare l’entità del problema ed avere informazioni più precise e dettagliate.