Protesi capelli: metodi di ancoraggio

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Quando si acquista la protesi è importante conoscere le caratteristiche del prodotto ma è altrettanto rilevante avere consapevolezza dei diversi metodi di ancoraggio.

Sorge quindi spontaneo domandarsi: come sono fissate le protesi capelli alla testa?

Esistono, infatti, molteplici tipi di ancoraggi, distinguibili per i metodi con i quali vengono fissati e i materiali usati. Riguardo ai due tipi di protesi più diffuse, con base in monofilamento e in lace, gli ancoraggi impiegati sono adatti alla tipologia d’infoltimento scelto.

Protesi capelli con base in monofilamento

Per questo tipo d’infoltimento esistono vari metodi di attacco:

  • Biadesivo –> si tratta di un adesivo anallergico che, una volta applicato, dura circa quindici giorni. È possibile toglierlo in qualsiasi momento secondo le necessità, per il lavaggio o la manutenzione ordinaria, e indossarlo in maniera molto facile e veloce.
  • Implantologia esterna o microgocce –> si tratta di due metodi analoghi nelle caratteristiche ma differenti nella parte tecnica, entrambi permettono alla persona di portare l’infoltimento per tre o quattro mesi senza problemi di distacco. L’operazione di rimozione della protesi dev’essere fatta nel centro specializzato ad opera del personale addetto. Questi ancoraggi hanno diversi vantaggi, garantiscono piena libertà al portatore e possono essere indossati anche durante il lavaggio dei capelli.
  • Klipps –> sono dei gancetti a ghigliottina, molto piccola, che vengono applicati alla protesi e si agganciano a dei piccoli ciuffi di capelli rendendo la protesi immobile. A differenza dell’implantologia l’infoltimento può essere rimosso a domicilio con facilità. Le klipps sono usate meno rispetto agli altri metodi perché hanno un certo spessore e sono in acciaio.

Protesi capelli con base in lace

Questo infoltimento per mantenere la caratteristica di sottigliezza che lo contraddistingue, dev’essere applicato con particolari colle, che risultano però invasive ostruendo il cuoio capelluto. Il metodo di ancoraggio alternativo è l’uso del biadesivo, che però si rivela non perfettamente adatto al tipo di calotta della protesi in lace andando a ispessire l’infoltimento e togliendo aderenza al sistema.

Ogni tipo di protesi ha il suo sistema di ancoraggio e può variare secondo le esigenze del cliente; la supervisione di un esperto del settore, durante l’applicazione e le relative operazioni di manutenzione ordinarie e straordinarie, si rivela importantissima, ecco perché scegliere un Centro Tricologico di fiducia, è fondamentale.


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