Caduta dei capelli da trauma, realtà o falso mito?
Una premessa: con trauma si intende un episodio talmente influente nella vita quotidiana da causarne delle alterazioni (in questo caso muta il ciclo di vita del capello); non si intende, invece, una contusione. Impatti accidentali, botte o contusioni, per quanto forti, non sono correlate alla perdita dei capelli. E’ bene precisarlo per non imbattersi in dicerie.
Lo stress e la caduta dei capelli
Come riesce lo stress ad incidere sui capelli? Questo fenomeno si chiama Telogen Effluvium ossia un caduta temporanea che si verifica a qualche mese di distanza dal trauma e, solitamente, si risolve in qualche mese. Se non si dovesse risolvere in questi tempi significa che il ciclo di vita del capello è stato alterato in maniera cronica ed è indispensabile contattare uno specialista (tricologo).
Come frenare la perdita dei capelli
La prima cosa da fare è una visita tricologica per monitorare l’attività dei follicoli piliferi ed intervenire con una cura specifica. Riportarli alla condizione originaria è possibile però, bisogna intervenire igienizzando correttamente il cuoio capelluto e liberarlo dalle tossine che, nel tempo, si depositano.
Qual è l’ipotesi peggiore nella caduta dei capelli da trauma?
Il forte stress emotivo e psicologico può dar luogo ad una caduta dei capelli diffusa che, da sporadica, può diventare permanente dando così vita ad un’ alopecia.