FASE 1 – ANAMNESI

Il fototricogramma è un’analisi del capello effettuata da un tricologo specializzato che preleva anche un campione di capelli per l’osservazione al microscopio al fine di estrapolare i valori distintivi.
Il tricologo stende poi una relazione valutando la situazione di partenza avvalendosi delle conoscenze scientifiche disponibili e consegnando un documento completo di riferimenti alle convenzioni esistenti (in materia esistono numerose convenzioni come ad esempio le scale di Hamilton e Ludwig e Savin).
FASE 2 – CONSULENZA

Riceviamo spesso richieste di informazioni on line con la domanda “è possibile avere una valutazione a distanza?”, la risposta non è semplice: se valutando un’immagine è possibile fornire un’indicazione di massima, non è possibile però essere precisi e puntuali.
Un tricologo Hair Center – Prontocapelli potrà dirvi con la massima onestà che il vostro caso non è risolvibile con un approccio preventivo ma richiede una soluzione di infoltimento, difficilmente potrà però giudicare un caso complesso senza una valutazione di persona ed una intervista personalizzata. La componente psicologica e le abitudini di chi ha problemi di capelli sono, infatti, importantissime (si pensi ad esempio allo stress o al lavoro in ambienti polverosi), a questo va aggiunto che una fotografia non può riprodurre la situazione della cute e la reazione agli stimoli e questo rappresenta un limite importante che induce i nostri specialisti a consigliare un check up gratuito prima di prendere qualsiasi decisione.
Ovviamente esistono eccezioni, come la prevenzione nei casi di caduta eccessiva, forfora e grasso nelle fasi preliminari, queste problematiche possono essere affrontate con i prodotti specifici che solitamente aiutano a normalizzare la situazione in pieno accordo con il detto “prevenire è meglio che curare”.
FASE 3 – TRATTAMENTO

L’utilizzo di stimolatori specifici presenti in attrezzate sale trattamenti e di applicazioni e massaggi sulla cute consente un trattamento mirato e d’impatto per le casistiche più importanti.
Il trattamento si sostanzia in cicli di sedute alla fine dei quali si valutano già apprezzabili miglioramenti da completare con successive fasi di mantenimento.
FASE 4 – VERIFICA E MANTENIMENTO

Soffri di problemi legati alla caduta dei capelli?
Innanzi tutto è bene precisare che la caduta dei capelli dev’essere considerata come un processo assolutamente fisiologico di ricambio della capigliatura. Si stima, infatti, che ogni individuo, nel corso della sua vita, attraversi più volte questo ciclo. Di norma il capello cade quando il follicolo pilifero ne ha già prodotto uno nuovo, pronto a sostituirlo.
È importante sottoporsi a controlli specifici quando il rapporto tra i capelli in fase di crescita e quelli in fase di involuzione si sbilancia significativamente verso quest’ultima: di fronte ad una caduta anomala sarà necessario rivolgersi ad un centro specializzato per individuare la causa scatenante e attuare il percorso di mantenimento più idoneo.
Indagare qual è la causa o le cause della caduta dei capelli è il primo e più importante passo per comprendere pienamente il problema: i nostri professionisti, attraverso l’uso di macchinari all’avanguardia, individueranno la tricopatia e valuteranno insieme a te il percorso più adatto a risolvere il problema.
A che cosa è dovuta la caduta dei capelli?
La caduta dei capelli può essere dovuta a molteplici cause, prime fra tutte le tricopatie o il passaggio da una stagione all’altra, assunzione di determinati farmaci, interventi chirurgici, diete dimagranti non bilanciate, malattie gravi o scarsa pulizia della cute. Chiaramente, a rendere problematica la caduta dei capelli non è il naturale ricambio che avviene nel corso del tempo, ma una caduta eccessiva che provoca diradamento. La caduta dei capelli è preoccupante se non viene rimpiazzata, se si protrae per alcune settimane o mesi e se il cuoio capelluto diventa visibile. La capigliatura si dimezza di circa il 50% perché il diradamento sia visibile. Inoltre, la caduta dei capelli può aumentare in certi periodi dell’anno e ripresentarsi ciclicamente per diversi anni. Prima della morte definitiva del capello vi è un processo di assottigliamento che crea una diminuzione del volume della capigliatura. Il capello se ne va prima per spezzamento Tricoptilosi, quello che chiamiamo solitamente doppie punte, Tricoclasia che è la frammentazione del capello.
Altri consigli per risolvere i problemi di caduta dei capelli
In molti casi, la caduta dei capelli può essere limitata semplicemente facendo attenzione a igienizzare la cute con prodotti detergenti non aggressivi. Favorire la corretta ossigenazione dei follicoli, infatti, è la via migliore per fare in modo che la loro attività possa riprendere in maniera efficace. Esistono dei trattamenti che sono in grado, se associati a prodotti specifici, di riportare l’attività follicolare alla normalità e permettere così lo sviluppo di un nuovo ciclo di vita del capello. La pulizia del cuoio capelluto è fondamentale, perché eccesso di sebo e/o altre sostanze possono depositarvisi e compromettere la regolare attività del follicolo ostacolando la crescita di nuovi capelli e riducendoli ad uno stato di latenza. Nelle persone predisposte al diradamento o alla calvizie i livelli di ossigeno del cuoio capelluto sono quasi sempre compromessi, impedendo così il rimpiazzo di nuovi capelli, quindi è importante intervenire per impedire ai follicoli di raggiungere lo stato di ipossia.
Combattere la forfora: quali soluzioni?
La forfora è un disturbo del cuoio capelluto molto comune: generalmente non si tratta di una patologia importante ma, se trascurata, rischia di trasformarsi in un problema più serio. È basilare, quindi, capire quali possono essere i fattori scatenanti ed intervenire tempestivamente.
I nostri tricologi, dopo un check-up iniziale, valuteranno il trattamento più idoneo alla risoluzione del problema. Tra i trattamenti più efficaci e frequenti troviamo l’ozonoterapia, in grado di pulire la cute, porre rimedio a danni pregressi e riattivare, mediante tecniche specifiche, la microcircolazione così da ripristinare una situazione ottimale.
Estremamente efficaci, in combinazione con l’ozonoterapia anche gli impacchi di zinco da effettuare presso i nostri centri. Trattamenti di mantenimento, invece, possono essere svolti tranquillamente a casa dal paziente per evitare recidive.
Che cos’è la forfora?
La forfora, il cui nome scientifico è Pityriasis Capitis, è uno dei problemi dei capelli più diffusi ed è caratterizzata da squame sottili di colore grigio-biancastro che si staccano dal cuoio capelluto, accompagnate da eccesso di sebo, arrossamento e prurito al cuoio capelluto.
Scopri che cos’è la forfora nella nostra scheda di approfondimento.
Altri consigli per alleviare la forfora
Se per combattere la forfora in maniera efficace è indispensabile l’utilizzo di prodotti specifici, ci sono comunque alcune buone pratiche che è bene seguire per alleviare, almeno in parte, questo problema. Spazzolare i capelli in maniera accurata e in tutte le direzioni, è un ottimo modo per eliminare le squame che si sono già staccate dal cuoio capelluto, mentre evitare l’uso di cappelli e foulard è molto utile affinché i capelli possano respirare ed ossigenarsi nel migliore dei modi.
I capelli grassi: quali soluzioni?
Il grasso è uno dei nutrimenti fondamentali per il capello, in quanto svolge una funzione protettiva, ecco perché eliminarlo si rivelerebbe un errore. Spesso si confonde il grasso con l’Iperidrosi, questo si verifica quando il grasso si solidifica sottocute, intossicando il follicolo pilifero, e l’acqua, anch’essa fondamentale per la vita del capello, bagna eccessivamente il capello.
Per questo motivo, all’interno dei nostri centri, capiamo prima di tutto quale sia la causa dei capelli grassi per poi intervenire con un trattamento adeguato. Successivamente sarà necessario individuare quanti lavaggi deve compiere la persona, insegnare tempi, modi e utilizzo dei prodotti per una corretta igiene, che possa nel tempo diventare una soluzione definitiva e non temporanea del disturbo.
Uno degli errori più comuni che si commettono in presenza di ipersecrezione è ridurre i lavaggi, intasando così maggiormente il cuoio capelluto con prodotti come fiale, lozioni ecc…, su una superficie che non è più in grado di assorbire le sostanze, ecco perché una attenta anamnesi della problema e del suo pregresso è fondamentale per la sua risoluzione.
Se, invece, la presenza di sebo ha origini ataviche, a tal punto da aver compromesso il metabolismo del capello, è necessario individuare la tricopatia e la conseguente cura al fine di riportare la situazione alla normalità.
Le cause che portano a questo problema sono, quindi, molteplici e per questo è importante indagare con attenzione la vera natura del problema, così da studiare la soluzione più adatta.
Quali sono le cause dei capelli grassi?
I capelli grassi possono essere causati da molti fattori, tra cui dermatiti di varie tipologie, che alterano il regolare funzionamento delle ghiandole sebacee provocando l’ipersecrezione di sebo, che risulta più fluido rispetto al normale. Proprio a causa di questa alterazione nella sua composizione, il sebo si distribuisce in maniera più intensa lungo il fusto del capello.
Scopri maggiori dettagli sui capelli grassi in questa sezione di approfondimento.Altri consigli per contrastare i capelli grassi
Considerato che il fastidioso effetto di unto, tipico dei capelli grassi, non è causato tanto dalla quantità di sebo prodotto ma da una alterazione della sua composizione, che lo rende più fluido, è buona norma evitare il contatto con fonti di calore troppo elevate. Per lo stesso motivo, si sconsiglia di indossare cappelli o foulard.