Dopo le cure contro la caduta dei capelli il risultato si vede nel lungo periodo? Chiediamolo al nostro esperto.
Con l’imminente cambio di stagione si può notare la comparsa di quella che noi chiamiamo forfora ma che in realtà è uno strato di cellule morte dovute quasi sempre a comportamenti igienici non appropriati.
È ormai risaputo che il passaggio da una stagione e l’altra, come il transito dall’Estate all’Autunno, rappresenti un periodo particolare per i nostri capelli, infatti, la capigliatura durante i mesi estivi è maggiormente sottoposta ai raggi UV, alla salsedine, al sudore e si mostra indebolita, secca e più fragile. Ecco perché è importante prestare attenzione alla cura ed igiene dei propri capelli ricorrendo a prodotti specifici in grado di ristrutturare, rigenerare in profondità e riequilibrare cuoio capelluto e capelli. Il corretto funzionamento dei follicoli piliferi, infatti, è fondamentale per il normale sviluppo del ciclo di vita del capello.
Che cos’è la forfora?
La forfora, detta anche pitiriasi, è uno dei problemi più comuni e fastidiosi poiché, oltre a causare un disagio fisico (che talvolta può essere accompagnato da prurito), crea un impatto negativo anche sull’estetica della persona con conseguente disagio psicologico.
Per risolvere il problema è importante per prima cosa conoscerne ed individuarne le cause.
Cosa causa la forfora?
La forfora è determinata dal ricambio cellulare, processo assolutamente naturale e fisiologico che diventa, tuttavia, patologico quando la desquamazione si fa più frequente tanto rendere visibili le cellule morte che si staccano del cuoio.
Tra le cause principali:
- Tricopatie;
- Uso di prodotti igienici non adatti;
- Stress;
- Dermatite seborroica;
- Squilibri ormonali ed altri.
Per individuare le cause che hanno indotto l’eccessiva desquamazione della cute è necessario effettuare una visita per testare la reale condizione del cuoio capelluto ed eventuali scompensi.
È possibile prevenire la forfora?
Uno dei metodi migliori per prevenire questo fastidioso problema è effettuare un corretto lavaggio dei capelli, utilizzando prodotti adatti e con le frequenze consigliate. È importante, infatti, lavare spesso i capelli utilizzando uno shampoo specifico indicato da un esperto. Attenzione a prodotti troppo aggressivi poiché contribuiscono ad accentuare la secchezza della cute. È rilevante distinguere tra forfora secca e forfora grassa per questo suggeriamo di rivolgersi ad un Tricologo per lo studio delle caratteristiche e tipologia di forfora.
Come anticipato la forfora dev’essere curata giornalmente, l’igiene dei capelli in questo è fondamentale. Si consiglia di grattare bene il cuoio capelluto durante il lavaggio per asportare tutti i depositi di cellule ed altre sostanze che concorrono ad occludere i follicoli piliferi. Inoltre, è necessario lasciare in posa lo shampoo per 3-4 minuti e sciacquare accuratamente.
Esistono trattamenti contro la forfora efficaci?
Oltre alla modalità e frequenza di lavaggio dei capelli, che devono diventare un’abitudine giornaliera, esistono dei trattamenti personalizzati ma devono essere studiati e calibrati sulle necessità e sulla tricopatia della persona da uno specialista, per questo consigliamo prima di usare prodotti che possono non essere adatti di fissare un check-up del cuoio capelluto.