Come abbiamo più volte visto, il trapianto di capelli è un intervento sicuro, non invasivo e che offre ottimi risultati per problemi di calvizie diffusa o puntuale.
Per le caratteristiche intrinseche dell’operazione i follicoli che vengono trapiantati da una zona all’altra hanno bisogno di tempo per radicarsi e riprendere il ciclo di crescita e sviluppo di un nuovo capello per questo dopo il trapianto, soprattutto nelle prime settimane, non si noteranno grandi progressi. Per vedere miglioramenti è necessario attendere 2-3 mesi mentre il risultato finale segue un percorso di gradualità e può esprimere il suo massimo dopo 8-10 mesi grazie al continuo recupero dello spessore del capello.
Tra le domande che ci vengono rivolte in sede di informazioni vi è anche se è possibile tagliare i capelli subito dopo l’intervento, infatti, uno dei dubbi è come e quando regolare i capelli dopo il trapianto di capelli.
Il volume non sarà omogeneo poiché la crescita delle unità follicolari nella zona trapiantata sarà più lenta rispetto alle altre per cui saranno visibili lunghezze differenti. Anche la modalità è importante, si potranno tagliare i capelli con le forbici? Con la macchinetta?
Ecco tutte le info utili!
Il primo taglio dei capelli
Una volta esauritosi il post operatorio, si potrà notare per i primi giorni un rossore sulla zona ricevente che è del tutto normale, in alcune persone può risolversi più velocemente in altre invece aver bisogno di più tempo. Verso la terza settimana si costaterà la fase telogen, ossia una caduta dei capelli trapiantati ma niente paura, è normale poiché il follicolo si prepara a creare un nuovo capello.
Il primo taglio di capelli ad un mese dal trapianto dev’essere fatto con le forbici e solamente nella zona donatrice. Il rasoio elettrico si potrà usare circa 6 mesi dopo.
Si raccomanda di rivolgersi ad uno stylist per i primi tagli per non compromettere il risultato del trapianto di capelli e proteggere le unità follicolare innestate in fase di assestamento nel canale. Il primo taglio serve per eliminare le lunghezze eccedenti che creano disordine e rendere la capigliatura più omogenea.
Per maggiori info si consiglia di rivolgersi ad uno specialista che sarà in grado di effettuare un’analisi tricologica.