La cura ai capelli: come farla durare a lungo?
Problemi di forfora, grasso, prurito e caduta dei capelli?
Il controllo tricologico è proprio utile per ricercare o approfondire le cause che hanno portato alla comparsa di determinate Tricopatie del cuoio capelluto, vediamo come!
A che cosa serve il controllo tricologico?
Come anticipato, questo controllo permette di identificare eventuali anomalie che interessano cute e capelli e che, se protratte nel tempo, potrebbero causare problemi più importanti come diradamento dei capelli, capelli grassi o iperidrosi, capelli fragili e assottigliati, forfora ed anche alopecia. L’esperto, individuando i fattori scatenanti, è in grado di proporre trattamenti mirati per risolvere il problema.
Come si svolge?
Una volta scelto il centro al quale rivolgersi è necessario fissare un primo check up di cuoio capelluto e capelli, per studiare il caso e ricercare le cause del problema.
In sede di incontro lo specialista raccoglierà informazioni utili, ecco gli step principali:
- Raccolta dati –> si raccolgono informazioni importanti circa la comparsa del problema, il suo sviluppo, eventuali sintomi e si ricostruisce la situazione della persona con particolare attenzione alle abitudini igieniche.
- Monitoraggio –> si raccolgono dati circa lo stato di cute e capelli e si ricercano eventuali Tricopatie.
- Test tricologici –> se necessario ad approfondire l’indagine, si possono eseguire uno o più test tricologici per verificare l’entità del fenomeno. In sede, sarà l’esperto a indicare quali test eventualmente effettuare, moti dei quali non sono assolutamente invasivi.
- Fase finale –> al termine della raccolta dei dati, lo specialista indicherà, se utile, i trattamenti da effettuare per risolvere il problema. I trattamenti possono essere di natura strumentale oppure consistere in trattamenti topici con prodotti igienici e lozioni, oppure essere una combinazione di entrambi.
Infine, è opportuno precisare che prima di notare qualche cambiamento nella propria capigliatura ci vuole del tempo, poiché si deve dar modo ai trattamenti di agire e per fare questo una corretta igiene del cuoio capelluto è fondamentale. Una cute pulita e disintossicata sarà sicuramente più ricettiva alle sostanze curative.
I controlli successivi serviranno per valutare i progressi ottenuti ed eventualmente correggere o modificare i trattamenti nel modo più adatto per ottenere i risultati prefissati.