Che cos’è e in cosa consiste la visita tricologica?

visita tricologica

Se avete problemi di caduta dei capelli, forfora e/o grasso e non avete mai approfondito la questione, si consiglia di prenotare una prima visita tricologica presso strutture specializzate. Nello specifico, in che cosa consiste la visita tricologica? Quali sono i risultati? Facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento!

Che cos’è la visita tricologica?

La visita tricologica permette di determinare eventuali anomalie che riguardano cuoio capelluto e capelli e che possono eventualmente portare alla caduta dei capelli, tra queste: capelli grassi, secchi, forfora, follicolite, dermatiti e alopecia. Attraverso la visita, il tricologo è in grado di individuare l’anomalia e potrà proporre una terapia adatta da seguire per risolvere il problema. È importante ricordare che determinare le cause scatenanti con certezza è il primo passo per procedere verso l’eliminazione e la normalizzazione della patologia.

In che cosa consiste la visita tricologica?

La visita consta di diversi momenti:

  1. Anamnesi –> la prima parte della visita consiste in un colloquio con la persona per raccogliere informazioni di carattere personale e familiare e ricostruire così la sua storia clinica, lo stile di vita e le abitudini alimentari, fattori determinanti per indagare le cause del problema. Inoltre, si procederà alla trascrizione dei dati raccolti nella cartella del paziente.
  2. Monitoraggio –> la visita procede poi con il monitoraggio del cuoio capelluto attraverso un apparecchio apposito, come ad esempio la microcamera ad alta risoluzione, si ispezionano la cute e i capelli per ricercare eventuali anomalie del cuoio capelluto. Lo strumento permette di visualizzare in diretta, attraverso un monitor, le immagini della cute e consente al tricologo di spiegare in maniera chiara al paziente quale può essere l’anomalia riscontrata. Questa fase è fondamentale per individuare le cause e la qualità della caduta dei capelli o di altre anomalie.
  3. Test tricologici –> qualora il motivo della visita sia la caduta dei capelli, il tricologo eseguirà a discrezione dei test per ottenere una valutazione più completa. Tra questi: il pull test e/o il wash test, rispettivamente per valutare la resistenza alla trazione e la quantità di capelli che si perdono durante il lavaggio. Un altro test efficace è il tricogramma, ossia un’analisi strutturata dello stato di salute di cuoio capelluto e capelli, che offre garanzie sulla veridicità dello strumento utilizzato e il risultato restituito.
  4. Diagnosi –> la fase finale della visita consiste nell’elaborazione della diagnosi, accompagnata da suggerimenti e l’indicazione di una cura tricologica adeguata alla tipologia di problema riscontrato. La diagnosi si basa sullo studio dei dati raccolti dall’anamnesi, dai test effettuati e dal responso del tricogramma. La terapia potrà essere a base di prodotti igienici e/o strumentale, eseguita quindi attraverso macchinari appositi.

Infine, è importante ricordare che la visita tricologica va effettuata presso un centro tricologico di fiducia con personale esperto e che è il primo passo per capire se effettivamente sussiste un problema e qual è la sua entità.

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