Prima di acquistare dei turbanti per chemioterapia è importante informarsi sull’argomento e scegliere con cura quelli più adatti perché è risaputo che uno degli effetti di questa cura è l’ipersensibilità della pelle cui, in alcuni casi, può aggiungersi secchezza e fragilità. Per quanto riguarda nello specifico il cuoio capelluto, la caduta dei capelli può manifestarsi talvolta in modo doloroso, la cute si presenta così molto sensibile per questo è fondamentale proteggere la testa indossando un turbante che non irriti ulteriormente la zona.
Esistono in commercio diverse tipologie di turbanti per chemioterapia ma non sono tutti uguali, si differenziano per:
- stile;
- colori;
- materiali.
Per quanto riguarda lo stile e il colore si possono scegliere tranquillamente quelli che più piacciono ma la vera scelta si deve basare principalmente sulle caratteristiche dei materiali che compongono i turbanti per chemioterapia. Si consiglia di acquistare pertanto turbanti che abbiano le seguenti caratteristiche, e siano:
- traspiranti;
- anallergici;
- confortevoli;
- funzione termoregolatrice;
- senza cuciture o averne il meno possibile;
- in materiali naturali.
Alcune di queste caratteristiche dipendono soprattutto dal materiale scelto. Di seguito l’elenco con specifiche dei materiali dei turbanti per chemioterapia:
- Viscosa di bambù –> è ricavata dalla cellulosa della pianta, è un prodotto naturale al 100% e biodegradabile. Il tessuto si presenta molto morbido al tatto. Le sue principali caratteristiche sono: antibatteriche e traspiranti. Inoltre, la fibra assorbe il sudore in eccesso mantenendo il cuoio capelluto sempre areato. Questo tessuto protegge anche dai raggi UV ed è indicato soprattutto per pelli sensibili. La fibra è, inoltre, molto resistente e garantisce una certa durata nel tempo. Questo materiale ha guadagnato il marchio Oeko-Tex Standard 100 che certifica l’assenza totale di sostanze chimiche dannose.
- Cotone –> è una fibra di origine vegetale con caratteristiche di traspirabilità e resistenza a frequenti lavaggi. Si tratta di un materiale delicato sulla pelle, che di norma non provoca irritazioni di alcun tipo e che ha un buon potere assorbente e termoregolatore.
- Cashmere –> diversamente dai precedenti, questa è una fibra di origine animale, elastica, morbida ed estremamente calda. Anch’essa ha un discreto potere assorbente e lascia fuoriuscire l’umidità in eccesso prodotta dal corpo. È particolarmente indicata per la stagione fredda.
I turbanti possono essere scelti in base alla stagione in cui si portano:
- Estate: devono garantire leggerezza, traspirabilità ed proteggere dai raggi solari UV.
- Inverno: devono essere traspiranti, avere funzioni termoregolatrici e mantenere al caldo la testa. Se s’indossano ad esempio turbanti in lana o cashmere questi devono essere rivestiti all’interno da materiali non irritanti come cotone o viscosa di bambù, per impedire eventuali irritazioni alla cute.
Quando e come indossare i turbanti per chemioterapia?
I turbanti si possono indossare durante il giorno in casa e per uscire oppure di notte quando si toglie la parrucca. I turbanti devono garantire la gestione del volume, non possono essere piatti e troppo aderenti devono invece avere un effetto di rigonfiamento che solitamente è dato dai capelli. Esistono principalmente tre modelli di turbanti:
- Con lacci –> sono quelli che hanno due fasce da allacciare dietro la nuca o da annodare lateralmente per abbellimento;
- Cuffietta –> si tratta di una cuffietta con un piccolo elastico nella parte posteriore. Possono essere applicate delle decorazioni, come fiocchi, sulla parte laterale.
- Cuffietta con fascia –> si può portare assieme oppure da soli. La fascia solitamente va sovrapposta alla cuffietta per arricchire il turbante.
Tutti i turbanti, inoltre, devono riportare la Certificazione CE di dispositivi medici.
I turbanti, infine, rappresentano un valido aiuto psicologico per la persona che deve affrontare determinate terapie in momenti delicati della propria vita, ecco perché scegliere, consapevolmente, è importante.
Photo Credit: www.sihappy.it Vieni a trovarci in una delle nostre sedi per una consulenza gratuita con personale specializzato!