Come scegliere la protesi: il colore

La scelta del colore di una protesi per capelli è molto importante e spesso può fare la differenza tra un infoltimento di aspetto eccellente e un prodotto che, seppur di qualità, lascia trasparire una scarsa attenzione nel momento della valutazione del prodotto da acquistare.

Quali sono gli errori da evitare?

La protesi per capelli ha due grandi nemici nella fase di scelta:

  • La mancata corrispondenza del colore con l’età: non è possibile pensare che una persona di età non più giovanissima indossi un toupet di colore uniforme, spesso però l’idea di inserire nell’infoltimento qualche capello bianco spaventa alcuni utenti, questo però non deve accadere se si vuole raggiungere un risultato di qualità.
  • La mancata corrispondenza di colore nei punti di contatto con i capelli propri: l’evoluzione dei prodotti protesici (per prontocapelli ad esempio citiamo integra) ha reso gli infoltimenti meno invasivi, oggi questi infatti “convivono” con i capelli esistenti integrando le zone più diradate, proprio per questo motivo l’eventualità di colori differenti nei punti di contatto tra i capelli propri e quelli dell’infoltimento è una cosa da evitare con la scelta attenta del colore.

Risulta particolarmente importante il termine “percentuale dei grigi” che molti tecnici utilizzano di frequente. Si tratta di uno degli accorgimenti più diffusi per affrontare l’età anche con il proprio infoltimento, gli infoltimenti infatti hanno una certa percentuale di capelli grigi che convive con i capelli del colore scelto per offrire un effetto più reale. Il caso dei grigi è uno dei pochi in cui è consigliabile ricorrere al capello sintetico. Solitamente nei nostri centri consigliamo protesi per capelli in capelli umani che di certo hanno una migliore lucentezza e un aspetto più reale rispetto al sintetico (anche se, va detto, oggi il capello sintetico si rivela di indubbia qualità), il capello naturale però può sbiadire al sole e richiedere una ricolorazione nel tempo, che fare per un infoltimento in cui sono presenti anche capelli umani grigi? Il colore diverrebbe impossibile, ecco perché consigliamo di utilizzare un grigio sintetico, resistente al colore, che permetta di ovviare a simili problematiche.

Gli strumenti tecnici

Nel momento della scelta del colore il tecnico valuta due possibilità:

1. Il prelievo di un campione di capelli dell’utente

Si tratta di certo della soluzione migliore perché nulla meglio del capello naturale può indirizzare la scelta. I capelli prelevati devono essere abbastanza lunghi e il campione non deve contenere singole unità ma un buon numero di capelli, l’ideale sarebbe un numero tra 100 e 200 capelli.
Le aree da cui prelevare capelli sono sei:

  • Nuca
  • Lati
  • Tempie
  • Tonsura
  • Parte superiore
  • Fronte

2. Una mazzetta colore

Se l’idea di asportare molti capelli dalla testa “non è nelle vostre corde” è sempre possibile utilizzare una mazzetta di colori, ogni centro qualificato dispone di campioni di centinaia di colori disponibili che aiutano a trovare la tonalità desiderata.

Arrivare al colore ideale partendo da una mazzetta è semplice ma potrebbe essere utile ascoltare questo consiglio: è bene praticare un processo di selezione che porti ad individuare le 5 tonalità più vicine a quella desiderata per scendere poi ancora più in profondità e arrivare alla definitiva scelta finale, un processo, quindi, di scrematura.

Da notare che ogni mazzetta di colore è differente per cui un centro Prontocapelli avrà codici e colorazioni differenti rispetto ad altri, la procedura di scelta va quindi praticata accuratamente e singolarmente rispetto ai fornitori. E’ ideale che la scelta del colore sia fatta alla luce del sole.

L’ossidazione

Si è detto che i capelli rischiano di sbiadire al sole, l’ossidazione è una reazione chimica che fa sbiadire il colore se esposto ai raggi UV. L’ossidazione è uno dei maggiori rischi per un infoltimento, ecco perché è bene utilizzare prodotti condizionanti specificamente ideati per prevenire il fenomeno.

Leggi il nostro approfondimento sull’ossidazione