Non chiamatelo parrucchino: facciamo chiarezza nella storia della protesi capelli.
Come già anticipato nei precedenti post, il trapianto di capelli è un valido metodo per sopperire alla calvizie. Oggi è praticato in tutta sicurezza offrendo risultati positivi. Il successo dell’operazione si deve a diversi fattori, tra cui:
- tipologia di calvizie e sua stabilizzazione;
- tecnica scelta per il trapianto dei capelli –> vi sono diverse tecniche, le più utilizzate sono la FUT o la FUE;
- equipe medica che effettuerà l’operazione e struttura preposta.
Questi sono solo alcuni dei fattori importanti per la buona riuscita del trapianto di capelli, ma non solo è fondamentale capire se la persona è idonea o meno all’operazione, in questo la zona donatrice può essere di aiuto. La scelta della zona donatrice è fondamentale, ossia deve rispondere a certi parametri predefiniti. Nello specifico, l’intervento con tecnica FUE consiste nel prelevare le singole unità follicolari da una determinata area della testa, chiamata zona donatrice, per poi innestarle nella zona ricevente, ossia quella diradata, ecco perché è importante che l’area predetta corrisponda a certi requisiti per la buona riuscita del trapianto di capelli. La tecnica FUE permette di ottenere un risultato soddisfacente senza lasciare visibili cicatrici lineari, consentendo, inoltre, una guarigione veloce.
Quali sono i parametri di valutazione dell’area donatrice?
Solitamente la zona da considerarsi donatrice è quella compresa tra la parte occipitale e temporale della testa perché i follicoli in questa sezione non subiscono l’influenza del DHT e degli ormoni androgeni. La zona donatrice deve essere stabilita con precisione in ogni persona esaminando preliminarmente il cuoio capelluto e lo stato della calvizie attraverso una visita specialistica. La definizione della zona donatrice è fondamentale per effettuare il trapianto di capelli, infatti, non tutti risultano idonei per l’intervento se l’area in questione non risponde a determinati parametri ecco perché uno studio approfondito è indispensabile per raccogliere informazioni come ad esempio il numero di capelli che si possono trapiantare, il numero di capelli per unità follicolare, la tipologia di innesti e il grado di miniaturizzazione dei capelli.
Nello specifico i parametri sono:
- quantità di unità follicolari per cm2;
- quantità di capelli per cm2;
- rapporto fase anagen – telogen;
- tipologia di capello;
- diametro del capello –> fornisce indicazioni sul grado di miniaturizzazione dei capelli. Un diametro maggiore permetterà una copertura più ampia oppure l’impiego di un minor numero di unità follicolari rispetto a chi ha capelli più sottili;
- colore della chioma;
- spessore del cuoio capelluto.
Una volta determinata l’adeguatezza della zona donatrice si potrà procedere con la pianificazione di tutte le fasi del trapianto di capelli.
Infine, le caratteristiche della zona donatrice fungono da discriminante per effettuare l’operazione e per la sua buona riuscita, per questo rivolgersi ad esperti del settore per un primo check up del cuoio capelluto e capelli è molto importante.