Trapianto di capelli: le fasi

Il trapianto di capelli è una possibile soluzione per i problemi di diradamento e calvizie e consiste in un infoltimento chirurgico.

L’operazione si compone di queste fasi:

  • preparazione: il trapianto di capelli è una soluzione che dipende da numerosi fattori, che solo un incontro con un esperto tricologo può evidenziare. Non bisogna dimenticare che è normale che con l’età si presenti una discreta stempiatura. Il risultato del trapianto di capelli è determinato da molti fattori, tra qui la densità della zona di prelievo e il numero di interventi.
  • intervento: il trapianto di capelli è un intervento di qualità eccellente, che presenta come difficoltà principale la lunghezza a livello di tempi tecnici di realizzazione, solitamente di diverse ore. E’ in corso un dibattito in merito alla necessità o meno in sala operatoria di un anestesista: i vantaggi di una sedazione sono la maggiore sicurezza per il paziente e la mancata percezione dell’anestesia locale che si effettua con micro-punture che possono risultare fastidiose. Dopo l’eventuale sedazione si passa al prelievo: questa fase consiste nell’asportazione di una parte di cuoio capelluto, i cui bulbi saranno successivamente miniaturizzati. E’ convenzione estrarre cuoio capelluto con altezza inferiore a 1,5 cm per evitare difficoltà di suturazione e vascolarizzazione. La densità di capelli varia tra 60 e 90 unità follicolari per centimetro quadrato. Si parla oggi di trapianto follicolare nel caso in cui si innesti un numero di capelli, da 1 a 4, appartenente allo stesso gruppo (che condividono cioè lo stesso canale di salita verso la superficie). Il trapianto di capelli ha raggiunto oggi livelli interessanti, con una  percentuale di attecchimento molto buona.
  • post intervento: non sono necessarie molte medicazione post intervento, infatti è sufficente una benda elastica per aiutare la compressione nella zona di prelievo, mentre solitamente la zona trapiantata non necessita di medicazioni. Dopo circa 14 giorni i punti di sutura vengono tolti.

Risultati: Esteticamente, nella fase immediatamente successiva al trapianto per contrastare il diradamento, la cute non presenta grandi cambiamenti, anzi spesso si presenta irritata. In genere per poter giudicare la buona riuscita di un trapianto di capelli, devono passare circa 5 o 6 mesi dall’intervento, ma è dopo un anno che si ha la normalizzazione dei processi di crescita, sono consigliate visite di controllo dopo 3, 6 e 12 mesi.

Prossimamente  pubblicheremo le domande più frequenti sul trapianto di capelli, con le risposte dell’esperto. Seguiteci!


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