Non chiamatelo parrucchino: facciamo chiarezza nella storia della protesi capelli.
Si tratta di una scala per la classificazione dell’alopecia femminile.
L’alopecia femminile si presenta con caratteristiche diverse rispetto a quella maschile, quindi necessita di una propria scala di classificazione.
A differenza dell’alopecia maschile, nella patologia femminile non vi è una caduta della linea frontale, che rimane inalterata, così come non si nota la presenza di un vertice, il diradamento avviene progressivamente ed è esteso a tutta la regione frontoparietale.
La scala di Ludwig si compone di tre gradi diversi, nel primo caso lo sfoltimento è lieve e difficilmente distinguibile, mentre nel grado due la chioma è visibilmente diradata e si intravede la cute.
Il più grave è il terzo grado della scala, dove l’alopecia è diffusa e la cute sottostante è chiaramente distinguibile.
Sono molto rari i casi di alopecia conclamata tra le donne e riguardano comunque soggetti che presentano problemi ormonali in seguito alla menopausa, la maggior parte delle donne in genere soffre di alopecia di grado uno, quindi difficilmente distinguibile ad occhio nudo.