La radiodermite del cuoio capelluto può comparire in seguito a trattamenti radioterapici a scopo terapeutico (per la cura di tumori o altre malattie), ad accertamenti diagnostici, ad eventi bellici (per esempio bombe atomiche) o ad incidenti sul lavoro.
La radiodermite può essere:
acuta: che è da ritenersi transitoria;
cronica: che può manifestarsi anche dopo 20-30 anni dall’esposizione. In questo caso la cute diviene secca e sottile, vengono meno le strutture pilosebacee e si evidenziano teleangectasìe (dilatazioni permanenti dei piccoli vasi superficiali della cute) e discromìe (variazioni del tipo e della tonalità dei colori).