Non chiamatelo parrucchino: facciamo chiarezza nella storia della protesi capelli.
La Calvizie è essenzialmente lo stato di mancanza parziale o totale di capelli sul cuoio capelluto. Essa può essere distinta ed identificata in diversi stadi di avanzamento definiti nelle apposite scale di Hamilton e Norwood.
Questo tipo di Alopecia definita come Alopecia Androgenetica è la più diffuso tra i soggetti e colpisce sia il genere maschile che quello femminile.
Le cause principali oltre a quelle esterne (agenti chimici e climatici) sono da ricercare nel gene umano e per la precisione negli ormoni maschili.
Tali ormoni a contatto con l’enzima 5-a reduttasi (cinque alfa reduttasi) contenuto nelle cellule dei follicoli, trasformano il testosterone in DHT (diidrotestosterone) causandone così la caduta genetica.
La Calvizie colpisce quindi in aree del cuoio capelluto ben identificate “salvando” le aree laterali ed occipitali. Proprio per questo motivo, l’area di prelievo in caso di autotrapiando è identificata posteriormente in corrispondenza di quella occipitale.