C’è un legame tra i capelli e il Covid? Scopriamolo con l’esperto L’avvento del Covid -19, negli ultimi due anni, … Vedi articolo
Recentemente abbiamo parlato di come proteggere i capelli al mare, oggi parliamo di prevenzione in piscina. Il cloro presente nell’acqua della piscina è una sostanza molto disinfettante, proprio per questo è particolarmente aggressiva sia sulla pelle che sui capelli. Il cloro altera il pH della pelle e la rende secca e disidratata, questo accade anche per i capelli che rischiano di diventare più deboli, secchi e sfibrati.
Sostanze disinfettanti come il cloro, che vengono utilizzate per depurare le piscine, riducono il film idrolipidico di pelle e capelli, privandoli delle loro difese naturali agli agenti esterni. Capelli che perderanno anche il colore e la lucentezza, decisamente meno belli e idratati.
La prima protezione per proteggere i capelli è la cuffia, ovviamente però in basta. È necessaria una completa cura dei capelli, idratando molto bene i capelli dopo il bagno in piscina. A fine giornata è fondamentale una doccia tiepida utilizzando prodotti poco schiumosi e non aggressivi.
Per la prevenzione sono consigliati oli nutrienti, da applicare prima dell’immersione, che ridurranno gli effetti del cloro. A casa si può utilizzare uno shampoo molto delicato ma soprattutto delle maschere nutrienti una volta a settimana. Anche i rimedi caserecci risultano efficaci, spesso meno aggressivi e più economici, una maschera all’uovo da tenere sui capelli per 15 minuti e risciacquare con abbondante acqua tiepida. Se le problematiche persistono, oppure diventano più gravi, è consigliato farsi visitare da uno specialista del settore, mediante check-up tricologico presso un centro specializzato.