Non chiamatelo parrucchino: facciamo chiarezza nella storia della protesi capelli.
A Hollywood impazzano le acconciature più eccentriche. Attori ed attrici con pettinature e look decisamente particolari, spesso e volentieri impiegate per interpretare alcuni personaggi storici o caricaturali. Nel set della commedia “Burt Wonderstone” sono stati immortalati in questi giorni attori come Steve Carrel, Olivia Wilde e Steve Buscemi con tagli decisamente anni ’70 e ’80. La star più chiacchierata è però il grandissimo Jim Carrey, il comico sfoggia un capello rock e vintage molto lungo e stranamente biondo. Un’acconciatura insolita per l’attore, il quale però ci ha abituato nel corso degli anni a veri e propri trasformismi di stile. Dal ciuffo a banana di “Ace Ventura l’acchiappa animali” al caschetto impertinente di “Scemo e più scemo”, per finire con acconciature più classiche o spettinate in film più impegnati come “Se mi lasci ti cancello” o “The Truman Show”.
La commedia, diretta da Don Scardino (regista di serie tv quali Royal Pains, 30 Rock, Rescue Me) e sceneggiata da Jonathan Goldstein (Bones) e John Francis Daley (“Come ammazzare il capo e vivere felici”), racconta di una rivalità tra maghi a Las Vegas. Jim Carrey in questo film interpreta il ruolo di co-protagonista, rivale di Wonderstone-Carrel, all’interno di una storia incentrata sull’antagonismo scoppiettante tra i due comici, già amici nemici in “Una settimana da Dio”. Non ci resta che aspettare per vedere sul grande schermo il nuovo film della premiata ditta Carrey-Carrel, vedremo quali acconciature esibiranno e quali gag tireranno fuori dal cilindro per farci ridere.