Caduta dei capelli: pro e contro della coda di cavallo

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Quando si parla di code di cavallo si pensa alla più immediata, comoda e semplice delle soluzioni per sistemare velocemente e senza fatica i propri capelli. In casa o nelle ore di palestra è la soluzione più pratica da utilizzare. Basta trovare un semplice elastico dentro casa e il gioco è fatto. Esistono molti vantaggi, a seconda della forma del proprio viso, quando si parla di acconciature con la coda di cavallo, soprattutto se siete della filosofia ” i tagli corti rovinano il viso, i tagli corti sono drammatici”. Accantonate per una volta gel, forbici, lacca e quant’altro, e scoprite quale coda diventerà perfetta in ogni situazione, la più elegante, e sapere come modificarla diventerà un gioco da ragazzi.

Uno degli svantaggi più comuni invece è rappresentato dall’uso regolare di questa tecnica. Secondo una ricerca americana un gruppo di dermatologi del Southwestern Medical Center dell’Università del Texas, infatti, fare la coda di cavallo può causare la rottura e la perdita dalla radice dei capelli, e sebbene tale caduta sia di solito reversibile, sul lungo termine o nei casi più gravi può però diventare permanente. Per evitare tutto questo basterebbe semplicemente dare un pò di respiro di sollievo ai propri capelli. In che modo? Non fare code troppo strette e non usando la piastra, ad esempio, o semplicemente lavare spesso i capelli, riducendo così al minimo ogni tipo di stress al cuoio capelluto.

Se notate una perdita del capello permanente, causata dall’eccessiva pressione strutturale che viene praticata sulla radice, un’analisi attenta e dettagliata presso un centro tricologico specializzato può fare al caso vostro, aiutandovi a risolvere questo tipo di problema.


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