Non chiamatelo parrucchino: facciamo chiarezza nella storia della protesi capelli.
Come ben sappiamo, il ciclo di vita del capello è diviso in 3 fasi: una fase di crescita attiva (anagen), una fase intermedia durante la quale cessa la crescita, ed infine una fase di riposo (telogen) in cui il follicolo è inattivo e si prepara a cadere. Durante la gravidanza, come detto nel nostro articolo della scorsa settimana, spesso l’equilibrio ormonale, grazie all’azione degli estrogeni, prolunga la fase di crescita dei capelli che appaiono più folti e più belli. Dopo due o tre mesi dal parto, spesso i capelli tendono ad indebolirsi e a cadere in modo apparentemente anomalo per effetto di un nuovo cambiamento ormonale: gli estrogeni che durante la gravidanza erano aumentati, tornano a livelli normali, e aumentano gli androgeni, che fra le altre cose riattivano la produzione delle ghiandole sebacee. La conseguenza più evidente di questo cambiamento sta nel fatto che si riduce il numero di bulbi piliferi in fase di crescita, e aumentano quelli in fase di riposo (talogen), quindi si ha un abbondante caduta di capelli. Solitamente il problema, chiamato defluvium post-partum o alopecia post-gravidica, è da ritenersi normale e fisiologico e si risolve nell’arco di un anno al massimo, con la ripresa normale della crescita dei capelli. Infatti, vi ricordiamo che per ogni capello in riposo, corrisponde un nuovo capello in anagen, già presente nel follicolo e pronto a crescere. Inoltre, durante l’allattamento si verifica un aumento di produzione della prolattina (l’ormone che stimola la produzione del latte), che ha un’azione nociva sui bulbi; questo ormone rende i capelli più deboli e ne causa la caduta soprattutto sulle tempie e sulla fronte poiché, come già detto, la fase di caduta prevale su quella della rinascita.
Si consiglia di fare attenzione sempre all’alimentazione per non far mancare vitamine, sali minerali e proteine. In caso di necessità si può consultare il medico, che se opportuno farà delle analisi e consiglierà degli integratori compatibili con l’allattamento.