Non chiamatelo parrucchino: facciamo chiarezza nella storia della protesi capelli.
Quest’anno il cinema e le passerelle suggeriscono un nuovo stile per le acconciature donna: lo stile decò. La riscoperta degli anni ruggenti ’20 e ’30, i cosiddetti Anni Ruggenti, quelli dell’art decò e del jazz, della scoperta di nuovi materiali e nuovi mondi, quelli del divertimento e della sperimentazione. L’uscita nelle sale del film dedicato all’opera di Fitzgerald, Il Grande Gasby, con Leonardo Di Caprio, conferma questo trend. Le nuove forme d’arte, da quelle squadrate e cristalline del futurismo e del cubismo a quelle sperimentali. Da questo fermento scaturì l’Art Decò, uno stile essenziale e al tempo stesso elegante e voluttuoso, che influenzò diversi campi, dalla gioielleria (emblematiche le creazioni di Cartier), all’architettura, all’arredamento e perfino la profumeria.
Le acconciature retrò
Le acconciature anni ’20 crearono non poche controversie. Molte donne portavano il bob, con o senza la frangia o con la riga laterale, con i capelli lisci o acconciati in onde definite. Un taglio particolarmente in voga che è tornato prepotentemente in voga, diventato estremamente popolare negli anni ruggenti grazie a Coco Chanel e alle attrici come Louise Brooks. Un look ribelle per il tempo che veniva guardato con una certa diffidenza, le ragazze che lo portavano venivano infatti chiamate flapper girls. Negli anni ’30 i capelli delle donne erano decisamente corti, il look era più soft e femminile. La lunghezza più popolare era a livello delle spalle, con un sezione di capelli rialzata sopra la fronte e ricci morbidi. Spesso veniva portato un cappello o una fascia e i capelli venivano lasciati piatti proprio per questo motivo. Oggi per ottenere acconciature retrò basta ricorrere a onde piatte e gel per un effetto bagnato, con capelli lunghi o corti che siano. I capelli cortissimi si possono inoltre portare con delle pettinature caratterizzate da tagli geometrici che richiedono una particolare cura per fissare i capelli in modo ordinato.
Questo stile non sarà l’unico quest’anno, andrà moltissimo lo chignon ma anche il capello lungo e tornerà prepotentemente il capello riccio con richiami agli anni ’60. Per non fare errori consigliamo di consultare un bravo hair stylist di fiducia, per ottenere il taglio di capelli e l’acconciatura più adatta a tutte le esigenze senza sacrificare la cura dei capelli.
Photo Credit: www.diredonna.it.