Non chiamatelo parrucchino: facciamo chiarezza nella storia della protesi capelli.
Durante il periodo invernale spuntano i primi problemi su come acconciare i capelli per mantenerli belli e farli durare più a lungo. Quando si esce di casa con l’ombrello bisogna sfruttare pettinature semplici e comode da realizzare. Pioggia, vento e freddo sono nemici dei capelli da non sottovalutare. Vediamo assieme 5 acconciature per l’inverno comode anche in caso di pioggia.
- Chignon: preciso, morbido, spettinato, è comodo per ogni occasione e può donare un aspetto rilassato ed elegante. Uno chignon si può realizzare in pochissimo tempo, con un solo elastico o con qualche forcina: partendo da una coda bassa, la si divide in due ciocche che vanno poi arrotolate e fissate alla nuca.
- Coda di cavallo: un effetto sbarazzino ma soprattutto un’acconciatura facile e comoda. Anche la coda bassa è una valida alternativa in caso di pioggia e in genere dona un aspetto più curato.
- Treccia: meglio non sceglierla sulle lunghezze, in quanto può scomporsi e spettinarsi facilmente a causa dell’umidità. Meglio sceglierla per le lunghezze frontali, ovvero per liberare la fronte raccogliendola lateralemente.
- Capelli sciolti: le parti che risentono di più dell’effetto della pioggia sono la frangia e le lunghezze sfilate. Meglio raccogliere la frangia all’indietro, con un tocco di volume, fissandola con una forcina.
- Capelli raccolti con un cerchietto, che disciplina le radici anteriori. Il capello dritto, anche se piastrato, è sempre più sensibile all’umidità di un capello mosso. Quando piove quindi, l’effetto ondulato è una valida soluzione.
La stagione fredda è difficile da gestire. Le basse temperature mettono a repentaglio il benessere del capello e possono insorgere problemi come la forfora, i capelli secchi o grassi e la caduta dei capelli. In questi casi è opportuno rivolgersi ad un esperto tricologo, che può offrire il giusto supporto e consigliare i trattamenti più indicati a seconda del caso.