Olio di ricino

L’olio di ricino è un olio vegetale molto pregiato estratto dai semi di una pianta particolare che va sotto il nome di Ricinus communis. La stessa appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae e può presentarsi in forma erbacea, arbustiva, arborescente, a seconda delle condizioni climatiche. I suoi frutti si formano in agosto-settembre, hanno un colore simile al resto della pianta, e si presentano come capsule ricoperte da aculei suddivise in tre logge, che a maturazione si aprono naturalmente rilasciando tre semi. Tutte le parti della pianta sono tossiche, soprattutto i semi che contengono la ricina che è una tossina pericolosa.

L’olio utilizzato a scopo medicinale e cosmetico è quello che si ottiene dalla prima spremitura dei semi e non è tossico, poiché la ricina resta nello scarto della spremitura. Quest’olio di Ricino ha una particolare affinità verso la cheratina, la sostanza di natura proteica di cui sono costituiti i capelli, i peli, le ciglia, oltre allo strato corneo più superficiale della pelle. E’ caldamente consigliato dagli esperti l’utilizzo della stesso con impacchi tiepidi per 3-4 volte al mese sui capelli secchi, fragili, deboli, sfibrati; sui capelli normali, ma danneggiati, sfibrati e con doppie punte, è sufficiente effettuare 1-2 impacchi al mese.

L’azione dell’olio di Ricino rende la capigliatura più forte e vigorosa, favorisce la crescita, mentre nutre le lunghezze rendendo i capelli più lucidi, sani e belli.


Leggi anche questi articoli

Cura dei capelli deboli in inverno

Cosa intendiamo per capelli deboli? Vediamo assieme come curare i capelli deboli, secchi e sfibrati in un periodo delicato come quello invernale.

Capelli opachi, secchi e sfibrati: 3 rimedi naturali

Freddo e gelo mettono a repentaglio la salute dei nostri capelli, facendoli diventare deboli e sfibrati. Birra, aceto e miele possono aiutare a combattere le basse temperature e curarli e riportarli all’antico splendore sarà facile e divertente.