Diete e capelli

Appare ormai certo come l’alimentazione sia fondamentale per i capelli. La dieta mediterranea offre molte sostanze adatte al mantenimento di una capigliatura lucente e tonica. L’opacità, l’eccesso di sebo, un improvviso aumento della caduta sono tutti possibili sintomi di uno squilibrio nell’organismo, spesso riconducibile ad una non corretta alimentazione.

Recenti studi scientifici hanno dimostrato che una dieta carente di proteine peggiora la condizione dei capelli. Dopo una decina di giorni di dieta aproteica, infatti, il capello subisce una notevole diminuzione del bulbo e del pigmento con atrofia e successiva perdita della guaina di rivestimento. Il fabbisogno giornaliero di proteine nell’uomo adulto è stato calcolato dai nutrizionisti in misura di 0,8 grammi per Kg di peso corporeo. Per raggiungerlo, i cibi giusti sono carni, uova, legumi, latte e derivati.

I capelli sono costituiti da proteine, come la cheratina, in una percentuale compresa fra il 65 e il 95% e per il resto da acqua, lipidi, pigmenti ed oligoelementi, quindi è indispensabile fornire con l’alimentazione il “nutrimento” necessario alla loro crescita; e al mantenimento della loro salute. La cheratina del capello è composta da due amminoacidi essenziali, la cistina e la lisina, presenti nelle carni, nel pesce, nel fegato, nella selvaggina e in alcuni tipi di verdure.

Per evitare di vedere i capelli più fragili, secchi, sottili o meno vaporosi, bisogna mangiare alternativamente carni, bianche o rosse, e pesce almeno due volte alla settimana. Importanti anche i carboidrati: preferibilmente quelli integrali (come il pane, la pasta, tutti i tipi di cereali), evitando possibilmente quelli semplici e/o raffinati (presenti dei dolciumi).

I grassi vanno consumati con moderazione, mentre le vitamine in abbondanza, mangiando frutta e verdura fresche almeno una/due volte; al giorno. Importantissima è l’assunzione di sali minerali: ferro (che ha un ruolo primario nella sintesi dell’emoglobina del sangue), zinco, magnesio e rame, che partecipa al processo di composizione della melanina, proteina che colora il capello.

Un apporto non adeguato di proteine può portare effetti negativi come capelli secchi e fragili o sottili.

Una dieta carente di proteine provoca in pochi giorni la diminuizione del diametro del bulbo dei capelli, causando una perdita del pigmento talmente grave che a volte porta fino all’atrofia. Una dieta troppo povera di oligoelementi, di minerali o di vitamine potrebbe causare una forte caduta di capelli, anche se gli effetti sono reversibili quando l’alimentazione viene corretta per tempo.

In caso di un diradamento eccessivo dei capelli, che può avvenire anche per motivi esterni all’alimentazione si possono tranquillamente consigliare degli integratori alimentari: preparati vitaminici e minerali in capsule o compresse da assumere per bocca, che contengono la giusta dose di vitamine, minerali e proteine.

Diete troppo rigide e mal equilibrate hanno contribuito all’aumento delle alopecia e delle ipotrichie riscontrato negli ultimi anni, specie nelle donne. Certamente una dieta inappropriata può contribuire ad aggravare un defluivo già aggravato, talvolta in modo definitivo.

In una dieta aproteica, il diametro del bulbo dei capelli si riduce notevolmente dopo soli 11 giorni. Dal quattordicesimo giorno è visibile una marcata riduzione del pigmento melanico, solo dopo qualche settimana la definitiva perdita delle guaine del follicolo pilifero. Da notare che gli esami del sangue, se normali, non garantiscono l’assenza di carenze proteiche e di minerali a livello del capello. Una modesta trazione sul capello provoca, dopo una dieta aproteica, la rottura intrafollicolare del fusto dimostrando un difetto del sistema di ancoraggio e la riduzione della tipica elasticità.

Distinguiamo una carenza proteica acuta e una cronica. Nella carenza proteica acuta la percentuale dei capelli in anagen scende al 26/30 %. Inoltre i capelli mostrano severi segni di atrofia evidenziabili dalla riduzione del diametro dei bulbi.
Nella carenza proteica cronica (marasma) l’organismo tenta di adattarsi alla situazione di malnutrizione conservando le proteine per le funzioni essenziali alla sopravvivenza e le alterazioni sul capello sono ancora più drammatiche.


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