La parrucca una volta indossata si muove? È possibile fissarla? In che modo? Scopriamo qualcosa in più sull’argomento!
Molti utenti ci chiedono se è possibile costruire una parrucca “da zero”: nonostante ciò risulti troppo costoso rispetto agli standard delle parrucche in vendita, intendiamo comunque soddisfare la curiosità.
Esistono vari tipi di parrucche e molte tecniche per la lavorazione del materiale. Prima di tutto si deve predisporre una base, o meglio una struttura composta di tessuto ricavata da un calco della conformazione cranica. La base in tessuto è formata da tulle di cotone tenero con nastrino di seta, diversa dalle strutture per parrucche industriali che sono fatte di tulle di cotone duro.
La parrucca artigianale costruita da zero può supportare molti tipi di capelli, lunghi o corti, del tipo europeo, asiatico o indiano. Questi tre tipi hanno forme e colorazioni diverse anche se il capello di tipo asiatico. I capelli nella struttura possono essere annodati o iniettati a seconda delle tecniche preferite e dalla lunghezza del capello. I tempi di realizzazione sono molto lunghi, servono almeno 6 ore per preparare il calco della conformazione cranica e 18 ore per iniettare i capelli e rifinire tutti i dettagli strutturali ed estetici.
In generale le parrucche industriali sono meno costose e realizzate con l’ausilio di più macchinari. Riteniamo utile consigliare la soluzione migliore in base alle necessità dei singoli, se una parrucca deve essere utilizzata per alcuni mesi (come nel caso delle parrucche da terapia) è forse inutile pensare ad una parrucca costruita da zero, se invece la parrucca è legata ad un utilizzo estetico la soluzione “da zero” può risultare interessante per una clientela che richiede prodotti di alta gamma.