È vero che i nostri capelli crescono costantemente ogni mese con la stessa velocità? Se si dovesse notare un rallentamento nella crescita dei capelli significa che qualcosa non va?
Per prima cosa è importante premettere che l’attività di ogni follicolo pilifero è unica e differente l’una dall’altra, per cui non direttamente sincronizzata con gli altri, questo permette così alla capigliatura di avere un continuo e costante ricambio senza mai riscontrare situazioni di diradamento evidenti.
Il follicolo pilifero normalmente produce nell’arco della sua vita molti capelli seguendo un ciclo che prevede fasi di crescita dei capelli attiva alternate ad altre di riposo. Si tenga presente che il cuoio capelluto di una persona adulta ha una superficie abbastanza standard anche se può ovviamente differire da un individuo all’altro
Tutti i numeri dei capelli!
Ora vediamo assieme un po’ di numeri che riguardano i capelli.
Il numero dei follicoli piliferi per cm2 varia nelle diverse fasi della vita in base all’età: dai 1.135 della nascita fino ai 415 verso i 60 anni.
La densità della capigliatura per cm2 è in media compresa tra i 160 e i 240.
Il tasso normale di crescita dei capelli varia da 0,30 a 0,35 mm al giorno.
Come già anticipato, nel follicolo pilifero si alternano diverse fasi di crescita e raramente la papilla da origine a più di un capello, quindi generalmente ad una papilla corrisponde 1 capello.
Il ciclo di vita del capello
Il ciclo di crescita e sviluppo del capello passa attraverso 3 fasi per poi ripetersi:
- Fase Anagen –> è la fase iniziale di crescita ed è la più lunga del ciclo follicolare. Il follicolo è molto attivo, infatti, le cellule della matrice hanno un tempo di replicazione di circa 24-48 ore.
- Fase Catagen –> prende avvio con l’arrestarsi dell’attività cellulare e metabolica dei melanociti, dura il tempo necessario al bulbo per risalire fino al colletto e finisce con la perdita della guaina e con il successivo inizio di un nuovo anagen. La durata varia da 7 a 21 giorni.
- Fase Telogen –> è il momento terminale in cui il capello si trova ancora all’interno del follicolo pilifero ma l’attività normale è ormai cessata. Si tratta in sostanza di un capello morto che prima di cadere rimane ancora sul cuoio capelluto per un po’ di tempo. La durata è di circa 3 mesi in una persona in salute e il rapporto normale tra anagen e telogen è di 90 a 10.
Segue poi nuovamente la fase anagen e tutto ricomincia.
Caduta dei capelli: quando è normale?
A differenza di quanto si pensava un tempo non è più corretto contare i capelli che si perdono per determinare una perdita anomala.
I 30-50 o 100 capelli non significano nulla se a pari caduta corrisponde la ricrescita, legge del rimpiazzo. Non si deve, infatti, dimenticare che un capello prima di cadere definitivamente si assottiglia, quindi si è sempre in grado di constatare una diminuzione del volume, quello è il momento in cui preoccuparsi. Quando si riscontra una caduta anomala esiste in Tricologia la prova del nove ed è quella di compiere lavaggi dei capelli tutti i giorni, per almeno 15 giorni, in modo molto energico, da questo si noterà un immediato miglioramento.
La velocità di crescita del capello è comunque da considerare per stimare se un rallentamento è fisiologico oppure no, in quest’ultimo caso è preferibile rivolgersi tempestivamente ad uno specialista per una visita del cuoio capelluto e dei capelli e valutare eventuali anomalie per correggerle. Ti aspettiamo nelle nostre sedi di Rovigo e Ferrara per un consulto con i nostri tricologi!